Mangiare limoni con il colesterolo: ecco cosa accade al nostro corpo

Il limone, come tutti sanno, è uno degli agrumi, insieme all’arancia, con il più alto contenuto di vitamina C e altri elementi come ad esempio il potassio, l’acido citrico e le vitamine B e A, le quali apportano numerosi benefici per la salute. Il limone è per questo un agrume molto utilizzato per la preparazione di piatti dolci, salati, cocktail e bevande ma anche nelle pulizie domestiche grazie alle sue proprietà sgrassanti e disinfettanti. Contribuisce infatti a rimuovere i cattivi odori, sgrassare e disinfettare le superfici di casa. Il limone purifica e fluidifica il sangue, rafforza le difese immunitarie grazie alla grande quantità di vitamina C presente in questo agrume.

É molto utilizzato anche come condimento nelle diete, in quanto aiuta a dimagrire grazie alle sue proprietà diuretiche e regolatorie delle funzioni digestive, favorendo la perdita di peso. Molti non sanno che il limone è considerato un toccasana per la salute dagli albori dell’umanità. Questo agrume, come accennato in precedenza, contiene tantissimi minerali utili quali calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio. Non solo, contiene anche D-limonene e acido citrico per la prevenzione dei calcoli renali, in quanto aumentano la produzione di urina.

Pare però che il limone sia utile anche a ridurre il colesterolo alto. Grazie all’elevate concentrazioni di flavonoidi e vitamina C aiuta la produzione del colesterolo HDL, detto “buono”; che a sua volta favorisce lo smaltimento dalle arterie del colesterolo LDL “cattivo”. In questo modo, riesce notevolmente a ridurre il rischio che si formino le placche aterosclerotiche che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Ha degli effetti positivi anche sulla ritenzione idrica, infatti grazie alle proprietà detossinanti, il limone rimuove le tossine nocive dall’organismo, donando effetti benefici. Apporta anche molteplici benefici per pelle e capelli, infatti per le sue proprietà esfolianti e schiarenti, può essere utilizzato per maschere viso, per tonificare la pelle, per purificare le pelli impure e acneiche.

La spremuta di limone è anche un toccasana da utilizzare dopo l’attività fisica al fine di reintegrare i sali minerali persi attraverso la sudorazione. Come ogni alimento, tuttavia, non deve essere ingerito in grandi quantità. Infatti per chi soffre di gastrite o di reflusso gastrico, bisogna prestare attenzione alla possibilità che il limone possa causare e aumentare le acidità di stomaco. Bisogna stare anche attenti ai denti, l’uso eccessivo del limone, a causa della sua acidità, potrebbe contribuire a creare microfratture allo smalto, e di conseguenza alla formazione di carie o a rendere più sensibili i denti.