La Nutella fa venire i brufoli? La parola dell’esperto

Tutti conosciamo e consumiamo la Nutella, merenda preferita non solo dai più piccoli ma anche dagli adulti, da mangiare semplicemente spalmata su una fetta di pane o come ingrediente fondamentale di una gustosissima torta. Insomma, possiamo dire che è una vera e propria dose di felicità, una vera e propria dipendenza che non stanca mai. Ma adesso smettiamola con tutte queste lusinghe e cerchiamo di apprendere qualche nozione in più su questa straordinaria crema spalmabile. Come prima cosa, dobbiamo dire che un marchio commerciale famosissimo creato ad Alba nel 1964.

È composto da una crema gianduia, unita allo zucchero, all’olio di palma, al cacao, alle nocciole, al latte e infine viene aggiunto anche un pizzico di vanillina. Tra le miriadi di proprietà presenti nella Nutella dobbiamo ricordare in primis le vitamine, in particolar modo la vitamina E, ma non dobbiamo dimenticare di citare anche il grande contenuto di calcio, di ferro e di magnesio. Attenzione però, poiché sempre più spesso la famosa crema spalmabile italiana viene “criticata” dall’intero mercato globale, il quale vuole “strapparle” letteralmente il primato della miglior crema di nocciole mai esistita.

Ma sentite un po’, tutte queste critiche, non sono reali, non sono fondate. La nutella fa addirittura bene alla salute, ovviamente se allo stesso tempo seguiamo un’alimentazione sana ed equilibrata, altrimenti è ovvio che, come ogni altro alimento, l’abuso potrebbe causare problemi al nostro corpo. Per essere più precisi, mangiarla al mattino spalmata su una croccante fetta di pane o pancarrè, dona al nostro corpo l’energia che serve per affrontare al meglio la giornata lavorativa o scolastica.

Questo perché la nutella è l’unica crema spalmabile dove gli ingredienti fanno davvero la differenza, in quanto sono di altissima qualità e, vengono criticati proprio per questo. Davvero assurdo. Le nuove aziende fondano la loro critica per far salire sul mercato il loro prodotto, che è nettamente di qualità inferiore, ma da loro viene definito come “Bio”. Inoltre, c’è la convinzione, pienamente radicalizzata, che il cioccolato fa venire i brufoli ma è soltanto un vecchio mito popolare e purtroppo molto diffuso.

In merito a ciò, uno studio ha fatto degli esperimenti per capire quanto fosse fondata questa convinzione e esaminando ben 250 persone dai 10 ai 24 anni, si è visto e provato che non c’è nessun tipo di legame tra acne e cioccolata in quanto quest’ultima non influisce sull’evoluzione della patologia antiestetica della pelle. L’unico modo in cui il cioccolato potrebbe influire sull’aspetto della pelle è quando si parla di cioccolato bianco consumato in grandi quantità giornaliere.