Attenzione, la bresaola contiene il lattosio: scoperta la verità

Tra le intolleranze più diffuse in tutto il mondo, troviamo quella al lattosio, la quale per intenderci riguarda l’incapacità di digerire il lattosio a causa della mancanza oppure della scarsa presenza dell’enzima digestivo lattasi. La Latta si ha l’importante compito di scindere il lattosio nelle sue due componenti ovvero il galattosio e il glucosio per essere in seguito digerito. L’assunzione di questi cibi e la mancata scissione del lattosio, porta il soggetto ad avere delle situazioni spiacevoli, tra cui troviamo ad esempio episodi di diarrea e di crampi addominali.

Per risolvere questo problema sono stati individuati alcuni prodotti specifici, i quali possono essere sostitutivi a quelli normali, ovvero i prodotti senza lattosio. Ciò ha fatto sì, che i soggetti che purtroppo soffrono di questi gravi disturbi alimentari non debbano per forza rinunciare ad un determinato cibo. Alcune ricerche hanno dimostrato con fermezza che le carni non fanno parte di questa lista, di conseguenza possono essere consumate con tranquillità da tutti i soggetti intolleranti.

Dunque, possiamo dire che di norma le carni non contengono lattosio ma attenzione, poiché potrebbe capitare di ritrovarne qualche traccia nei nostri amati saluti. Scopriamo insieme il perché. Il salume di cui parleremo in quest’articolo è la bresaola. Quest’ultima è un salume italiano, ottenuto dalla carne di manzo salata ed essiccata ed è tipica della Valtellina. Inoltre, ci sono vari tipi di bresaola, tra cui troviamo ad esempio quella di cavallo e di cervo.

La bresaola in cucina è molto usata (poiché molto versatile), soprattutto da chi sta seguendo un regime di dieta ipocalorica o dimagrante perché contiene poco colesterolo e altrettanti lipidi saturi, ma al contrario è ricca di proteine, di ferro e di potassio. Contiene come tanti altri salumi i nitriti, i quali non sono altro che delle sostanze che vengono aggiunte alla carne per preservarne le caratteristiche e aumentare i tempi di conservazione. Non dimenticate però, che tali sostanze sono cancerogene, nel momento in cui vengono assunte in grandi quantità.

Un altro fattore su cui bisogna fare attenzione, come accennato in precedenza, riguarda la presenza di lattosio. Tutte le bresaole IGP sono senza lattosio perché garantite da una disciplinare produzione che tutti i salumifici devono necessariamente rispettare. Esistono tuttavia, alcune tipologie di salumi che non non rispettano i canoni per avere la dicitura IGP e proprio in quel l’aggiunta di lattosio è a discrezione del produttore, proprio perché viene considerato come un vero e proprio additivo aggiunto durante la produzione.