Una ricerca ha svelato nell’ultimo periodo qualcosa che non ci saremmo mai aspettati. Mi riferisco precisamente all’accusa di scarsa qualità verso i nostri amati biscotti. Quest’ultima è causata dalla presenza di sostanze ritenute altamente dannose per la salute del nostro organismo. Dunque detto ciò, è possibile intuire che occorre fare molta attenzione ad alcune tipologie e marche molto famose di biscotti, i quali sono presenti in tutti i supermercati italiani piccoli o grandi che siano.
Per capirci meglio, su alcune famosissime marche di biscotti, è stata rilevata la presenza di pesticidi, vediamo insieme di cosa di tratta e come riuscire a riconoscere un prodotto di scarsa qualità ed uno di buona qualità. Per effettuare un’attenta analisi, ogni consumatore deve basarsi sugli strumenti che ha a disposizione, ovvero le etichette, le quali non sono altro che lo specchio delle caratteristiche nutrizionali e della composizione del prodotto, in questo caso i biscotti.
La valutazione, prende in considerazione la qualità nutrizionale degli ingredienti dichiarati e il valore nutrizionale complessivo del prodotto, in questo modo riesce ad unire diversi aspetti di uno stesso prodotto, con lo scopo di sintetizzare in un giudizio globale. La valutazione dei prodotti viene effettuata sulla base di alcune linee guida nazionali e internazionali, ma non dimentichiamo che vengono considerati anche degli studi scientifici disponibili. Per quanto riguarda la composizione nutrizionale, dobbiamo essere a conoscenza del fatto che innanzitutto, i nutrienti non sono tutti uguali.
Proprio per questo motivo, di alcuni è bene limitare il consumo, come ad esempio gli zuccheri, il sale e i grassi. Di altri invece è bene fare un consumo abbondante, tra questi troviamo le fibre, le vitamine e i minerali. Attenzione a tenere sempre in considerazione il fatto che non tutti abbiamo gli stessi fabbisogni nutrizionali. Per quanto concerne invece la valutazione degli ingredienti, quest’ultimi vengono valutati con il principio di presenza-assenza. Ciò vuol dire che si pone attenzione su quali ingredienti sono presenti.
Quest’informazione possiamo ottenerla semplicemente leggendo l’elenco che viene riportato in etichetta. Per fare un piccolo esempio, possiamo dire che sull’origine della materia grassa, viene valutato il tipo di grasso utilizzato (ad esempio l’olio extra vergine di oliva viene valutato in maniera migliore rispetto all’olio di girasole, che a sua volta è ritenuto più sano dell’olio di palma). Insomma, il giudizio assegnato quindi è nettamente più elevato quanto più sono presenti nutrienti come ad esempio le fibre, le vitamine e i minerali, mentre scende in presenza di zuccheri, sale, grassi, aromi e additivi.