Non buttare più le bucce di mandarino: come si possono usare

Sono in molti che attendono con ansia il tempo dei mandarini, frutti gustosi e sani, apprezzati sia da grandi che da bambini. Attenzione però poiché dopo aver consumato il frutto, non bisogna necessariamente buttare via niente, neppure la buccia o meglio la scorza, di questo agrume si consuma tutto. Vediamo insieme allora alcune idee per riutilizzarla. Sicuramente in questi ultimi giorni state consumando molti mandarini. Dunque, di conseguenza starete gettando nell’umido tantissime scorze. Un vero peccato, considerando quante cose potete fare con le bucce di mandarino, evitando così di sprecarle inutilmente.

Infatti, è possibile riutilizzarle in cucina per preparare delle ricette che non ti aspetti e che ti lasceranno senza parole, ma non solo in cucina, potete anche realizzare, con il loro aiuto alcune decorazioni per la casa, colorate e molto profumate. Uno degli utilizzi più comuni, riguarda la preparazione delle scorze di arancia candite ma lo stesso procedimento si può utilizzare anche per rendere gustose le bucce di mandarino. Naturalmente è importante scegliere mandarini non trattati ovvero biologici, così da evitare di ingerire pesticidi e sostanze dannose per la nostra salute.

Un altro metodo è riutilizzarle bucce di mandarino, creando una vera e propria candela dal profumo intenso. Il procedimento è molto semplice, infatti basta soltanto far colare all’interno della buccia, dell’olio e inserire un piccolo stoppino. Lo stesso procedimento può essere utilizzato anche con una buccia di un mandarino tagliato a metà, naturalmente, è inutile affermare che è bene scegliere i frutti più grossi possibile, così da evitare che la buccia si rompa o rovini facilmente durante la lavorazione. Un altro riutilizzo molto diffuso, riguarda la creazione di un olio aromatizzato agli agrumi.

Questo è il metodo ideale, da utilizzare nel momento in cui si vuole dare un tocco agrumato ai vostri piatti, potete riciclare le bucce di mandarino preparando un gustosissimo olio aromatizzato. Anche in questo caso il procedimento è molto semplice. Infatti, basta utilizzare la scorza di 5 mandarini ogni 500 ml di olio extravergine da aromatizzare. Una volta aver inserito l’olio e le scorze in una bottiglia di vetro, bisogna riporle in un luogo buio e non umido per un minimo di 10 giorni, infine filtrate con un colino l’olio e rimettetelo nella bottiglia e il gioco è fatto.

Ma non finisce qui, poiché oltre all’olio è possibile aromatizzare anche il sale al mandarino. Una ricetta semplicissima per non sprecare le bucce di questo agrume. Utilizzate circa mezza buccia di mandarino grattugiato ogni 12 cucchiaini sale. Disponete il sale su una teglia ricoperta da carta forno e fatelo essiccare a 50° per non più di 15 minuti. Dopodichè inseritelo in un barattolo di vetro che lasciatelo arieggiare aperto fino a quando non si sarà raffreddato del tutto.