Molti sono i sostenitori delle cosiddette “diete moderne”, ovvero quelle particolari diete tendenzialmente con pochi carboidrati, che affermano che i legumi siano nocivi per la nostra salute. Ma non è finita qui, perché nella lista dei cibi “da evitare” molte volte vengono inclusi anche i cereali, gli pseudocereali, alcuni tuberi o radici ( come le patate, le patate americane, la tapioca ecc) e tutti i suoi derivati (sfarinati, amido isolato ecc).
Proseguiamo con la lettura dell’articolo. Adesso cercheremo insieme di capire meglio “perché” e “se” si tratta di un’informazione corretta o di una falsità. Pe prima cosa, dobbiamo specificare che i legumi sono anche detti leguminose o papilionacee. In particolar modo, con essi intendiamo i vegetali erbacei o arborei della famiglia Fabaceae e i frutti delle medesime piante. Questi ultimi sono di solito formati da diversi baccelli che contengono alcuni semi.
La parte commestibile dei legumi è composta dal cosiddetto baccello e/o da ciò che contiene al suo interno, se le intendiamo come alimenti, le leguminose possono essere di due tipi: “Seme” o di tipo “baccello immaturo”. Sicuramente, almeno una volta vi sarete chiesti se i legumi possono farci ingrassare. Dunque, potremmo rispondere senza indugi al quesito che ci eravamo posti precedentemente, dicendo che essi non fanno assolutamente ingrassare, o comunque non più di qualunque altro alimento.
Nello specifico, le leguminose contengono circa tra i settanta e i cento kcal per cento grammi, con le dovute differenze relative al caso specifico. Se vengono cotti e conservati in un barattolo contenente del liquido tendono ad assorbire anche una piccola quantità d’acqua. Di conseguenza, possiamo dire che in questo caso la densità nutrizionale tende a diminuire, anche se di poco. Al contrario, invece, in forma secca (o anche macinati sotto forma di sfarinato) diventano tutto il contrario, ovvero molto calorici, raggiungendo e oltrepassando addirittura le trecento kcal/cento g.
Infatti, dobbiamo aggiungere che prima della cottura, tutti i legumi secchi (tranne quelli molto piccoli, come ad esempio le lenticchie) devono essere messi ad ammollo prima della cottura. Questa consente di riacquistare molta idratazione. In cottura, poi, l’acqua assorbita aumenta ancora di più. Questo perché anche per le leguminose esistono delle precise raccomandazioni di consumo. I legumi possono essere usati in tantissimi modi e per molte ricette, come primo piatto sotto forma di o di zuppa o di lessati, come ingredienti per i primi piatti misti (pasta e fagioli o con le lenticchie, riso e piselli ecc) o come contorno.