Allerta gerani: ecco il parassita che rovina tutta la pianta ed i fiori

Anche il tanto amato geranio, come ogni pianta, ha dei parassiti. Quest’ultimi sono l’unico ostacolo che ti separa dall’avere un balcone ben curato e ricco di colori. Il geranio, infatti, proprio per questo motivo è una delle piante che più si presta come ornamento per i nostri spazi verdi domestici, come ad esempio il balcone o il giardino, ma per farlo prosperare a dovere deve essere coltivato adeguatamente e protetto da tutte le minacce che potrebbero colpirlo e di conseguenza danneggiarlo. Ecco quali sono i parassiti più comuni del geranio e come riconoscerli.

I tre nemici più importanti sono: gli afidi, gli acari e il licenide. Gli afidi sono i parassiti del geranio per eccellenza. Questi parassiti tendono a succhiare la linfa delle piante che li ospitano e mediante il rilascio di sostanze zuccherine, riescono perfino ad attirare le formiche, contribuendo inoltre alla proliferazione di funghi e di muffe. I danni più comuni causati dagli afidi sui tuoi gerani, si possono riassumere in: superficie appiccicosa, ingiallimento, secchezza delle parti vegetali.

È bene sapere che gli afidi possono essere allontanati o a limite anche solamente depotenziati usando dei semplici metodi naturali, come ad esempio l’olio di nemea, il sapone di Marsiglia, i macerati come quello d’aglio, di ortica o di rabarbaro. Per quanto riguarda invece gli acari, tra cui troviamo il ragnetto rosso, i segnali di un attacco in piena regola sono la clorosi fogliare, ovvero l’ingiallimento delle foglie, e a seguire il loro repentino disseccamento. Dunque, per cercare di eliminare questi orribili parassiti, senza usare pesticidi, puoi utilizzare dell’olio essenziale di cannella mischiato all’acqua dell’innaffiatura.

Per quanto riguarda invece, il benessere delle foglie, è possibile utilizzare lo zolfo sulle stesse. Infine, non possiamo di certo non citare il famoso licenide dei gerani, conosciuto comunemente anche come la farfalla dei gerani. Questo non è altro che un lepidottero che attacca varietà diverse di gerani. I danni, però, sono perlopiù tutti gli stessi e nel momento in cui non vengono trattati in maniera adeguata, possono anche portare, nei casi più gravi, alla morte della pianta stessa.

Ecco come puoi fare per riuscire a capire se è in atto un’infestazione di licenide, parassita pericolosissimo soprattutto nel suo stadio larvale. Le prime manifestazioni evidenti, sono l’erosione dei boccioli, le foglie bucate, la necrosi dei vasi della pianta ed infine gli steli svuotati e neri. Per evitare che il problema si espanda, puoi bruciare le piante colpite massivamente, eliminando anche il terriccio, ed elimina le prime larve utilizzando un piccolo batuffolo di cotone imbevuto di acqua e aglio.