Quando si possono potare i gerani? Ecco cosa dice l’esperto

I gerani sono soprannominati le “regine del balcone”. Questi particolari fiori si contraddistinguono per la loro caratteristica di avere diversi colori e una fioritura molto prolifica. Non vi fate ingannare dal suo aspetto; infatti questa pianta, anche se molto semplice, con i suoi fiori è in grado di donare una nuova vita a qualsiasi balcone o a qualsiasi tipo di vaso in cui vi è stato piantato un seme. Essa è una pianta originaria dell’Africa australe e, in particolare, dei paesi umidi e freddi.

Successivamente, poi, questa particolare pianta si è diffusa qualche decennio fa in tutto il centro Europa, grazie alla sua capacità di adattarsi perfettamente a molte tipologie di clima, soprattutto in quello temperato. In natura sono state contate molte varietà di questa pianta, per essere precisi circa quattrocento varianti di questa pianta. Possiamo menzionare, a titolo di esempio, il geranio edera, a farfalla, odoroso e praticamente tutte le altre varianti si distinguono tra di loro per avere delle foglie pelose e i fiori a forma di cuore o goccia.

Al contrario, i colori sono tantissimi. Essi spaziano moltissimo, andiamo dal bianco, al rosso, all’arancione, al rosa e al fucsia. Dovete sapere che il motivo per cui questa pianta riscuote così tanto successo è dato dalla sua economicità e anche dal fatto che è una pianta molto facile da coltivare. La specie forse che più conosciamo è quella dei gerani parigini, oppure quelle che appartengono al genere pelargonium. Esse sono resistenti sia nelle zone ombrose sia anche a quelle soleggiate. Inoltre, la pianta di geranio ha bisogno di essere annaffiata solamente tre volte durante l’arco della settimana sulla terra.

Mi raccomando, mai direttamente sui fiori o sulle foglie, soprattutto se siamo nel periodo estivo. A parte tutto ciò, l’unico accorgimento che vi consigliamo di fare è quello di stare attenti alla potatura del geranio e alla capienza del vaso che lo contiene. Infatti, il vaso deve essere abbastanza capiente da poter contenere le radici senza farle soffrire. Il miglior periodo per potarli è poco prima dell’inizio dell’inverno e anche all’inizio della primavera. La ragione per cui si deve adoperare questa potatura in inverno è per cercare di mantenere viva la pianta durante il periodo freddo e per consentirle di crescere rigogliosa in primavera.

In inverno, infatti, la pianta del geranio continuerà a crescere producendo dei rami sia lunghi che legnosi. Ci riferiamo proprio a questo; si consiglia di potarli sempre a pochi centimetri dalla base. Il motivo per cui è necessario mantenere viva solo la base è perché in inverno la pianta possa concentrare le sue energie solamente nelle sue radici, e nei primi centimetri dei rami che sbucano fuori dal terreno.

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