Anche a Rimini migliaia di sardine sono scese in piazza contro Matteo Salvini: cartelli colorati, slogan, “Bella ciao” e “Romagna mia” cantate davanti alla Vecchia Pescheria, nel cuore della città, hanno dato il “benvenuto” al leader della Lega, dieci giorni dopo la prima storica manifestazione di Bologna. Oggi pomeriggio, secondo le stime, i manifestanti erano settemila. E tra i riminesi c’è chi ricorda una piazza così piena solo per i funerali di Federico Fellini. Il comico Maurizio Crozza, nel suo “Fratelli di Crozza”, in onda tutti i venerdì in prima serata sul Nove, veste i panni del deputato di Leu Pier Luigi Bersani, immerso una sofferta discussione con Zingaretti e Cuperlo per decidere il pesce migliore in concorrenza con le Sardine. Alla fine, l’ex segretario del Pd sceglie il totano: “Ragazzi, il totano è una gran bestia, eh. Stasera ci vediamo tutti in piazza alle 21.00 con la protesta del totano, porco boia. Scriviamolo su facebook, dai. Ma io non ce l’ho mica facebook”.Uno dei promotori del movimento, Mattia Santori, ha urlato alla folla fra gli applausi: “La piazza è nostra, la politica è nostra. Mi sa che abbiamo fatto un casino…Tutto è partito da un’idea e le idee escono dal cervello. Il cervello è la più grande risposta al populismo di destra e alla retorica dell’odio. La Romagna è leghista? Non si può sentire. Salvini ha provocato dicendo che sarebbe venuto in piazza, ma non avrebbe trovato neanche uno spazio perché noi le piazze le riempiamo”.