Nonostante abbia soltanto 24 anni Tadej Pogacar è già un atleta a tutto tondo, ben noto agli appassionati di ciclismo, sempre a caccia di curiosità sul suo conto. Ciò che è sotto gli occhi di tutti, però, è il suo già ricchissimo albo d’oro. Tra le vittorie più importanti spiccano i due Tour de France, nel 2020 e nel 2021, la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2021, i due Giro di Lombardia (nel 2021 e nel 2022) e il Giro delle Fiandre (2023).
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Al di là dei successi – riassunti bene grazie a questa analisi di Tadej Pogacar – che hanno fatto le fortune degli appassionati di pronostici con Betway Sports, scopriamo di più su abitudini e curiosità legate a questo cristallino talento.
L’app mandata in tilt
Nel trionfo durante l’ultimo Giro delle Fiandre, Pogacar ha tirato fuori una prestazione da incorniciare. Tanto da mandare in tilt persino le applicazioni che riportano i dati dei ciclisti. Ne è un esempio Strava, che registra le prestazioni dei corridori avvalendosi dell’uso del Gps. L’applicazione non ha riconosciuto i dati del ciclista sloveno, pensando che si stesse muovendo su un mezzo diverso dalla bicicletta. Del resto, Pogacar ha completato i 2,15 km del segmento in meno di 4 minuti, diventando il primo di sempre a riuscirci.
La brugola “fai da te”
Proprio nell’ultimo Giro delle Fiandre è venuta fuori una peculiarità legata alla sua bicicletta. Lo zoom su una foto ha permesso ai curiosi di notare, nella zona dietro al classico reggisella, una brugola fissata con del nastro adesivo. Soluzione a tratti poco ortodossa, ma estremamente efficace in presenza di problemi meccanici e forature. Grazie all’attrezzo, lo sloveno ha la possibilità iniziare personalmente le operazioni per sostituire la ruota. Un modo come un altro per limitare il tempo fermo a bordo strada, senza dover attendere l’arrivo dell’assistenza.
Le leve verso l’interno
Sempre durante l’ultimo appuntamento nelle Fiandre, “Pogi” ha mostrato le leve della sua bicicletta ruotate in maniera evidente verso l’interno. Una novità assoluta per lui, introdotta quest’anno, visto che fin dal WorldTour nel 2019 aveva sempre optato per delle leve allineate. Tale soluzione appare sempre più in voga nel mondo dei professionisti, alla ricerca di un nuovo punto di appoggio per gli avambracci sul manubrio. Una strategia che garantirebbe vantaggi dal punto di vista aerodinamico.
La posizione della sella
Oltre alle già citate leve verso l’interno, la bicicletta Colnago con la quale il campione ha vinto il Fiandre ha un’altra particolarità, che risiede nell’inclinazione della sella. Pogacar trova comodo il cosiddetto tilt negativo, con la punta di sella più bassa rispetto alla parte posteriore. Tra i vantaggi di questo assetto c’è aumentare lo spazio al di sotto dell’area genitale, alleviando formicolii e perdita di sensibilità. Ma anche, tra le altre cose, mantenere la normale curva della colonna lombare e consentire un più facile raggiungimento delle leve del freno.
Le scarpe coi diamanti all’asta
Complice una sempre maggiore confidenza del grande pubblico con gli Nft, il talento sloveno ha deciso di sfruttare a suo modo i vantaggi di mettere all’asta un bene fisico. Le scarpe con inserti in diamante usate da Tadej per l’ultima tappa del Tour de France 2022 sono finite in vendita sul marketplace del sito ItaliaNft. L’85% del ricavato è andato alla Fondazione Tadej Pogacar, da lui messa in piedi per promuovere la ricerca sul cancro.