Il pane integrale contiene glutine? Ecco la verità

Il pane è, come ben sappiamo, il generato originato dalla cottura di una mescolanza conseguita impastando farina di frumento, sale, acqua e fermentato tramite una di specie di microrganismi attinenti della lievitazione panaria.

Grazie alle sue grandi peculiarità nutrizionali e alla semplicità d’impiego il pane è un prodotto parecchio sparso e alla base della nostra nutrizione. Infatti, per procurare all’organismo il vigore di cui ha necessità per operare e accrescere esattamente, perlomeno il 50% delle calorie complete deve giungere dai carboidrati racchiusi negli alimenti, all’interno di una dieta sana e bilanciata.

Nello specifico esso è pieno di carboidrati ampi ed è per tutto ciò bene introdurre una porzione di pane nei pasti maggiori. Si trovano differenti tipologie di pane e tra tali quello integrale, per chiarimento, è il prodotto conseguito con la farina integrale e racchiude di conseguenza cereali integrali, cioè non purificati.

In realtà quasi sempre è generato tramite la raffinazione del grano e l’aggiunta, solo in seguito, di crusca. Parliamo di una maniera indiretta, se così desideriamo chiamarlo di creare il pane integrale, ma è in ogni caso pieno di fibre, grazie alla buona presenza di crusca.

Il pane integrale contiene glutine? Ecco la verità


Tra le peculiarità che fanno del pane integrale un prodotto più buono per la salute rispetto al bianco troviamo bene l’apporto di fibre: è sensibilmente maggiore a quello del pane bianco.

Tra i minerali vi si reperiscono grandi quantità di fosforo, magnesio, calcio e potassio, e in misura inferiore altri elementi come sodio, ferro o iodio. Siccome sia le vitamine sia i minerali si raggruppano nella crusca e nel germe, il pane bianco racchiude misura parecchio minori di vitamine e minerali aldilà del pane integrale.

Un’altra conseguenza benefica del consumo di cereali integrali è attinente al miglioramento della glicemia, ovvero, quello integrale decide un picco glicemico più basso e, di conseguenza, lo possono consumare anche quelli che penano di malattie metaboliche quali il diabete o la sindrome metabolica.

È stato comprovato che assumere cereali integrali appoggi la protezione del nostro corpo da differenti malattie, tra queste i tumori, il diabete di tipo 2 e anche quelle cardiovascolari. Poi abbiamo la variante integrale è pure meno calorico del normale pane bianco, circa 50 kcal per 100 g di prodotto e soprattutto la si può trovare senza glutine.

Infine, l’aggiunta di farine integrali da una parte è adatta alla buona riuscita del pane, perché sostiene l’idratazione nell’impasto, e dall’altra procura una buonissima dose di fibre.

Ovviamente però, anche in questo caso c’è la presenza di glutine, quindi bisogna fare attenzione se si è intolleranti. In questo caso si può scegliere un tipo di farina diversa, come quella di mais o miglio, ma in ogni caso è sempre meglio leggere gli ingredienti sulla confezione.

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