Gli alimenti salati corrispondono ad un diffuso peccato di gola che viene però quasi “giustificato” dal fatto che spesso il cloruro di sodio (il nome “scientifico” del tradizionale sale) risulti presente in modo specifico nei vari snack come i salatini, che per questo sono spesso poco tollerati dal punto di vista nutritivo e nel contesto del benssere. Spesso impiegati come spezza fame, i salatini sono infatti prodotti generalmente con una base di ingredienti conosciuta alla quale però sono spesso aggiunti aromi ed altri elementi per garantire un sapore più specifico ma anche una migliore conservazione. I salatini quindi, facendo riferimento a qualsiasi snack salato come i crackers tradizionali, sono quindi poco salutari anche se un organismo sano riesce generalmente a tollerarli, restando però “probiti” in molte diete in quanto fanno ingrassare.
Ma c’è un fondo di verità, oppure si tratta di un falso mito?
Ecco la verità.
I salatini fanno ingrassare? Sono adatti ad una dieta?
Sono di base composti tutti da un impasto simile, costituito da acqua, farina e sale, al quale sono aggiunti spesso aromi ed altri elementi, come accennato. Sono mediamente calorici, in quanto possono superare agevolmente il centinaio di calorie a pacchetto, di contro tendono a non mitigare parecchio l’appetito anche perchè decisamente poco sazianti a causa dello scarso apporto di fibre.
Dal punto di vista nutrizionale non offrono un apporto sufficiente da nessun punto di vista, anche considerando quelli naturalmente “meno dannosi” come le varianti integrali che anche se sono privi di sale oppure presentano un contenuto farinaceo meno raffinato, sono comunque superati da altri alimenti simili, come altri composti farinacei come il pane integrale che pur non essendo sempre “sano” (è bene controllare le etichette”) è senz’altro un alimento più completo.
Anche se spesso sono considerati come dei sostituti del pane, in particolare per le diete, l’apporto nutrizionale dice il contrario: l’acqua è presente in quantità minore, così come le fibre, mentre i carboidrati a parità di peso sono molto più presenti, rendendo quindi maggiormente problematico l’assorbimento da parte dell’organismo.
Il sale offre un apporto di sodio, che non è dannoso ma in quantità eccessive causa ipertensione e può sviluppare problematiche cardiache se non viene attenzionata, da questo punto di vista quindi sia come sostituti del pane ma anche come “spezza fame” possono provocare l’aumento di peso piuttosto che sortire l’effetto contrario.
Questo non rende i salatini, cracker e simili, nocivi ma come detto dovrebbero rappresentare l’eccezione e non la regola.