Cosa mangiare per risolvere i problemi di milza ingrossata: ecco la lista

I problemi alla milza sono più comuni e diffusi di quanto si può pensare, in quanto rappresenta un organo spesso un po’ sottovalutato ma che in realtà svolge funzioni molto importanti per l’organismo umano. Ha una forma rotonda, un po’ allungata, si trova sul lato sinistro del corpo, non distante dal diaframma, ed è disposta a vari ruoli molto importanti, come lo sviluppo di globuli bianchi, l’eliminazione di quelli oramai non più funzionali ed ha anche una funzione estremamente importante di “difesa” contro varie forme di agenti patogeni. In particolari condizioni, anche completamente non incidenti tra di loro, quest’organo può ingrossarsi, la milza ingrossata può essere la conseguenza ma anche un sintomo di malattie anche pericolose, ma oltre che con un regime di farmaci oltre che un’alimentazione specifica, può essere “risolta”. Cosa mangiare per risolvere i problemi alla milza?

E’ una domanda abbastanza specifica, trattandosi di un’organo non vitale ma comunque molto importante, l’alimentazione risulta essere molto importante.

Cosa mangiar per migliorare la condizione della milza?

Milza ingrossata: ecco cosa bisogna mangiare

milza ingrossata cosa mangiare

Non è un organo vitale, in quanto corrisponde a quelli “sacrificabili” quando subentrano malattie. In ogni caso le funzioni di quest’organo che ha una consistenza spugnosa sono molto importanti, quindi è bene comprendere cosa causa l’ingrossamento.

Un organo di un adulto sano è lungo circa 12 cm e pesa non più di 200 grammi, ma le dimensioni possono più che raddoppiare in caso di condizioni specifiche, come ad esempio problemi alla tiroide, particolari tipi di anemia, qualche tipologia di malattia di tipo epatico, sifilide, mononucelosi ma anche celiachia, fino ad essere uno dei sintomi di malattie gravi come leucemia, neoplasie e cirrosi epatica.

L’ingrossamento della milza si chiama scientificamente splenomegalia, e può rappresentare una condizione reversibile, a patto che si tratti di qualcosa di non legato ad un disturbo grave.

Dopo una corretta diagnosi, che deve essere sviluppata da medici specifici, la dieta rappresenta uno step fondamentale per favorire la guarigione della milza, ed il graduale ritorno alle dimensioni e funzionalità ” standard “.

In primo luogo è importante una idratazione dell’organismo costante che arriva ovviamente da una sufficiente quantità di acqua ma anche da verdure fresche e frutta in buona quantità, almeno una volta al giorno.

Molto utili anche forme ittiche come le varie tipologie di pescee azzurro, ma anche ortaggi come i pomodori e qualsiasi elemento alimentare dotato di capacità antiossidante. In tutti i casi è sempre meglio seguire una dieta definita da un professionista in caso di milza ingrossata.

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