I celiaci possono mangiare il burro? Ecco la verità

Le condizioni alimentari del mondo moderno sono sensibilmente più portate ad interessare un compendio di persone vasto rispetto al passato, anche perchè si tratta di qualcosa che trova una maggiore differenziazione, basta pensare ai soggetti allerigici, ma anche chi soffre di condizioni non propriamente malattie ma comunque limitanti, come i celiaci. Fanno parte di questa oramai ampia e “normalizzata” categoria di persone tutti coloro che soffrono di una certa intolleranza nei confrontii del glutine, un elemento spesso aggiunto agli alimenti raffinati e prodotti industrialmente, così da conferire un maggior apporto nutrizionale. Tra i vari elementi, il burro viene considerato “ok”, oppure è un alimento che i celiaci devrebbero evitare?

Vanno presi in considerazione solo alimenti

Il burro fa male ai celiaci? Ecco il parere del nutrizionista

Il burro fa male ai celiaci

E’ considerato un latticino vero e proprio, in quanto prodotto dalla lavorazione di alcune parti del latte, e non è un alimento “nuovo” cronologicamente parlando, in quanto già civiltà molto antiche hanno compreso l’utilità di quello che è fondamendalmente una parte “raffinata” della lavorazione.

Il burro è stato in tempi recenti mediamente rivalutato e spogliato di numerosi aspetti negativi, che hanno portato una sensibile diminuizione anche culturale nell’ambito alimentare, in quanto per decadi intere questo alimento è stato considerato nocivo, in modo specifico per il cuore a causa dell’alto contenuto di grassi e colesterolo.

Si tratta in realtà di un alimento che in quantità eccessive causa problemi ma i grassi di cui è formato (e che compongono oltre 4/5 del burro) sono essenzialmente di origine naturale ed un organismo sano non ha troppi problemi a “gestire” se in quantità moderate.

La celiachia coinvolge circa 150 mila persone in Italia, anche se pur trattandosi di una malattia autoimmune, la quasi totalità delle persone sa come gestire l’incidenza e gli effetti che sono corrispondenti al contesto alimentare.

Il burro però non contiene glutine, così come la quasi totalità dei latticini, essendo qualcosa che si trova naturalmente o viene aggiunto al processo produttivo di altri alimenti, prevalentemente quelli con i cereali, come grano, frumento, farro, orzo, segale e kamut.

Difficile comprendere a fondo la natura della celiachia, ossia una vera e propria intolleranza che può portare anche a sintomi abbatanza gravi, indubbiamente è riconducibile ad una predisposizione genetica senza una conferma nelle origini, alcuni hanno ipotizzato come effetto alcune malattie passate che hanno portato nel corso delle generazioni alla celiachia, una vera e propria “resistanza” a questo elemento da parte dell’organismo umano.

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