L’aspirina abbassa la pressione? La risposta dell’esperto

La medicina moderna ha compiuto negli ultimi secoli passi da gigante così rilevanti da essere impossibili da ignorare, ed anche se oggi viene percepita una sorta di vera e propria opera di parziale sfiducia nella produzione di massa, controllata da multinazionali sempre più influenti, le medicine moderne sono sicuramente tra le sostanze più importanti in senso assoluto. Ogni anno in Italia, soto l’operato dell’AIFA • Agenzia Italiana del Farmaco sono testati e confermati nuovi farmaci, anche se indubbiamente quelli più importanti sono guidati da un principio attivo molto più “antico”  e conosciuto, basta pensar agli antibiotici ed agli antinfiammatori come la famosissima aspirina, che viene prodotta dietro licenza da parte della casa farmaceutica tedesca Bayer. L’aspirina è tradizionalmente una delle medicine più riconoscibili e comuni, riscontrabile in praticamente ogni farmacia, e presente in moltissime case, anche se non è esente da alcuni effetti collaterali, in alcuni casi non propriamente specificati ma considerati “possibili”: l’aspirina abbassa la pressione?

E’ qualcosa che oramai si può riscontrare sul web. Ma è vero?

Ecco cosa dice l’esperto.

Aspirina che abbassa la pressione: ecco la verità

aspirina abbassa la pressione

Ma come funziona l’aspirina?

L’acido acetilsalicilico, chiamato anche ASA e fa parte di un gruppo specifico della famiglia dei salicitati, essendo un derivato dell’acido salicilico.

Questo opera sull’organismo attraverso capsule o compresse assunte via orale ed ha una funzione di inibizione della sintesi delle prostaglandine, in sostanza riduce la reazione e gli effetti tipici dell’infiammazione.

Farmaco sintetizzato alla fine dell’Ottocento, è stato commericializzato poco dopo, anche se il suo meccanismo è stato rivelato solo molti anni dopo, all’inizio degli anni del Novecento.

Ha capacità antinfiammatorie, antipiretiche ed analgesiche, risultando essere molto utile per contrastare i tipici malanni comun, dall’influenza, alla tachicardia ma viene impiegata come principio attivo anche in contesti farmacologici avanzati, (oltre che per malattie specifiche come l’artrite reumatoide) ed ha una efficacia oramai nota anche per ridurre gli effetti legati a problemi cardiaci, ed in generale cardiocicolatori, in quanto nei limiti può ridurre la pressione.

Ma in condizionii normali l’aspirina abbassa la pressione? In condizioni normali e dosi non eccessive l’aspirina non ha effetti realmente incidenti sulla pressionee, solo in casi di acute emorragie cerebrali l’uso viene sconsigliato, e non provoca danni rilevanti al sistema renale.

I principali effetti noti come controindicazione sono inerenti al contesto digestivo, e molto dipend dalla condizione dell’utilizzatore: i principali effetti collaterali sono gastrite, bruciore di stomaco diffuso ma anche stipsi e diarrera.

L’efficacia ai bassi dosaggi, ma anche la versatilità rendono il farmaco ancora oggi tra i più importanti.

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