A lungo il miele è stato l’unico alimento ma anche “sostanza commestibile” dal potere edulcorante, ossia dolcificante, in grado di modificare il sapore di altri alimenti, ed è stato fino a non troppo tempo fa anche uno dei rimedi maggiormente polivalenti in ambito officinale, impiegato ancora oggi in tantissime applicazioni. Con l’affermazione di altri dolcificanti, anche artificiali, il miele che necessita dell’operato delle api per essere prodotto è stato sostituito ma di recente la sua applicazione è tornata di “moda”, in particolare nel suo originale ruolo di dolcificante per le bevande, come il caffè. Sono molti a considerare il connubio caffè e miele particolarmente indovinato, con la sostanza prodotta dalle api migliore del tradizionale zucchero, ma quali sono gli effetti veri?
Il connubio merita effettivamente una spiegazione.
Ecco il parere dell’esperto.
Caffè e miele: ecco gli incredibili effetti quando sono miscelati
Il miele è sostanzialmente zucchero dal punto di vista nutrizionale essendo una forma “fisica” e consumabile di saccarosio, fruttosio e saccarosio oltre ad acqua, elemento prodotto dalle api che in buona sostanza lo sviluppano come nutrimento proprio dal nettare dei fiori o dalla melata attraverso un enzima presente nel loro organismo. A livello “umano” il miele prodotto viene reso omogeneo attraverso uno step chiamato centrifugazione.
Il miele viene considerato un ottimo sistema alternativo allo zucchero, perchè ha un potere calorico inferiore, ma soprattutto essendo costituito da zuccheri naturali non ha tutta quella serie di elementi negativi che rendono la versione raffinata del prodotto della canna da zucchero considerato così nocivo, può essere consumato anche da chi soffre di colesterolo alto e non è cancerogeno.
Inoltre mantiene un potere anticongestionante ed antisettico, è un potente energizzante e stitmola la diuresi. Con il caffè costituisce un connubio sicuramente molto “forte” dal punto di vista nutrizionale, questa bevanda, com’è noto grazie alla caffeina riesce a stimolare il sistema nervoso ma ha anche un ottimo potere sul sistema cardiaco e cicolatorio, oltre a contrastare l’assorbimento accellerato dei grassi (in sostanza, può aiutare a far perdere peso). Inoltre il miele nel caffè a parità di peso con lo zucchero, ha un potere edulcorante molto maggiore quindi nella maggior parte dei casi è necessario in minor quantità rispeetto allo zucchero bianco.
E’ un buona idea utilizzare il miele nel caffè quando quest’ultimo non è eccessivamente caldo, così da non “modificare” troppo l’aroma delle due bevande, oltre a ricodarci che la temperatura troppo elevata fa partedere alcune proprietà nutritive del miele.