Il pesce surgelato fa male? Attenzione, ecco cosa accade

Oltre la metà delle culture umane viene influenzata da secoli se non millenni dall’apporto dei prodotti ittici, nello specifico pesci, crostacei, molluschi e quant’altro che corrispondono ad una importantissima categorizzazione di elementi fondamentali sia per l’apparato alimentare ma anche quello puramente produttivo. Il pesce in generale ha sempre “sofferto” del problema della conservabiltà in quanto una volta pescato necessita di “attenzioni” specifiche in ambito della conservazione, fondamentalmente perchè quasi immediatamente tende ad atttirare micro organismi. Il pesce surgelato, una normalità oramai alla portata di tutti, ha garantito una forma accessibile a praticamente ogni tipologia di cittadino in senso assoluto di questa forma di alimenti, ma come ogni forma di tipologia di conservazione ha i propri pro e contro. Il pesce surgelato fa male?

Quali sono le controindicazioni?

Ecco il parere del nutrizionista.

Pesce surgelato: fa male? Ecco quali sono gli effetti

Pesce surgelato fa male

Com’è noto il processo che viene definito congelamento rapido, oggi possibile grazie all’utilizzo dei refrigeratori fa da “rallenta tempo”, e consente di conservare molti alimenti anche per mesi se non anni impendendo al cibo di diventare avariato.

Il pesce non fa eccezione, trattandosi di un alimento fresco ancora più di altri alimenti subisce questti effetti, quindi moltissimo pesce che consumiamo e che “consideriamo fresco” è stato in realtà sottoposto a processo di surgelazione, poi scongelamento e preparaizone, anche per comuni ragioni logistiche.

Molto spesso il pesce surgelato subisce la glassatura, ossia la surgelazione iniziale attraverso uno strato superficiale dell’alimento che viene sottoposto a basse temperature e poi attivato il sottovuoto. La surgelazione necessita di temperature molto al di sotto dello 0, circa -18 gradi centigradi, ed è anche importante il processo di surgelazione che deve avvenire in poco tempo.

Una nazione come l’Italia che fa da sempre ricorso a prodotti marittimi, si è rivelata da decenni una grande “consumatrice” di prodotti surgelati, una stima parla di circa 14 kg di pesce surgelatto consumato per anno da ogni singolo cittadino adulto.

Ma fa male? Il pesce surgelato in realtà se ben conservato e sottoposto ad un processo corretto, non ha alcuna differenza dal punto di vista nutrizionale di quello fresco, anzi in molti casi più sicuro perchè i microorganismi hanno maggiore difficoltà a svilupparsi e diventare dannosi prima della cottura, non a caso la produzione ed il consumo di pesce surgelato è in sensibile aumento.

Ma qual è il rovescio della medaglia di questo dato? Sostatnzialmente nessuno, se come detto l’apparato di conservazione risulta corretto, e le temperature del freezer restano ridotte. Il pesce surgelato non va “ricongelato” in quanto il processo tra congelamento e surgelazione è diverso.

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