I limoni sono il “prodotto” della pianta di limone, oramai completamente adattata da diversi secoli in Europa, albero importato ed introdotto quasi certamente dall’Oriente in tempi molto antichi, ha trovato immediatamente spazio in numerosissime ricette, ma anche all’interno di quasi ogni forma di contesto officinale e/o erboristico date le proprietà uniche, anche in relazione al gruppo vegetale degli agrumi, di cui fa ovviamente parte. Se quasi tutti ne fanno un utilizzo come condimento, ad esempio sulla carne, ma anche in numerosi dolci, viene utilizzato anche per migliorare il metabolismo ed altre meccaniche dell’organismo umano, ad esempio c’è chi consuma limoni a colazione.
Ma quali sono gli effetti sul nostro corpo?
Ecco il parere del nutrizionista.
Limoni a colazione: ecco cosa succede al nostro corpo
Il limone è il risultato di una pianta ibrida ottenuta molti secoli fa tra l’arancio amaro ed il credo, e tra gli agrumi risulta essere anche l’unica tipologia che produce frutti senza una vera e propria fase di arresto, se opportunamente coltivati.
Il contenuto dei limoni “svela” gran parte dei loro segreti: sono prevalentemente costituiti da carboidrati, zuccheri della frutta e fibre, mentre sono assenti grassi e carboidrati.
E’ un frutto particolarmente “leggero” dal punto di vista calorico, in quanto 100 grammi non corrispondono a molto di più di 30 calorie, mentre abbondano i sali minerali, in particolare il potassio, utile come funzione energizzantee, e la vitamina C che è presente in quantità maggiori anche rispetto alle arance. Questo elemento è anche molto importante per contrastare lo scorbuto, uno dei mali dei secoli passati, che si manifesta proprio in mancanza di vitamina C nella dieta.
Dispongono anche di acidi naturali, come l’acido malico e l’acido citrico, che conferiscono un’azione disinfettante all’organismo, e sono in grado di aumentare il livello di acidità del Ph.
Ma cosa succede consumiamo i limoni a colazione?
Tra le proprietà spiccano anche quelle di tipo diuretico e contribuisce ad eliminare le tossine: i limoni a colazione non sono adatti a tutti, in quanto chi soffre di nativa acidità di stomaco può effettivamente percepire dei fastidi diffusi, idem per chi soffre di problemi come la gastrite, ulcere o esofagite.
E’ una buona idea invece fare ricorso ad acqua e succo di limone, che mantiene la proprietà benefica principale ma è meno “aggressivo” per lo stomaco, riuscendo allo stesso tempo a migliorare la capacità digestiva ed il metabolismo.
Importante anche ricordare di non gettare la “buccia” ossia la scorza che è la parte maggiormente ricca di fibre.