Il peperoncino fa male alla prostata? Ecco la risposta

Il cibo fa parte della cultura umana, anzi delle svariate tipologie di questa definizione, come poche altre cose al mondo, e spesso sono proprio gli alimenti più tradizionali ad essere impiegati anche durante gli argomenti come orgoglio e vanto della propria cultura nazionale ma anche locale. Il peperoncino è uno degli alimenti più peculiari dell’intero compendio, perchè pur non essendo letteralmente una spezia, spesso viene utilizzata come tale, e pur essendo “imparentata” con il peperone, il contenuto più rilevante di questa forma alternativa corrispondente al nome scientifico di Capsicum, è indubbiamente l’effetto piccante, che è molto simile ad una sensazione di bruciore delle papille gustative.  Ma il peperoncino fa male alla prostata?

L’alimento è molto legato a culture che comprendono cibo speziato se non proprio dichiaratamente piccante, ma quali sono gli effetti sulla salute?

Scopriamolo insieme.

Il peperoncino fa male alla prostata: ecco il parere del nutrizionista

Il peperoncino fa male alla prostata: ecco il parere del nutrizionista

Anche se non è un vero e proprio bruciore, la sensazione

Anche se non è un vero e proprio bruciore, la sensazione è molto simile, quindi con la diffusione delle varie challenge che nel corso degli anni hanno visto protagonisti anche molti a sperimentare nuove ed anche pericolose varianti di peperoncino, l’effetto del principio attivo scatenato dalla capsaicina, è ciò che rende questo ortaggio così apprezzato ma anche divisivo.

Il piccante è fondamentalmente una reazione estrema delle papille gustative umane nel contatto con questa sostanza, dovuto ai recettori sensitivi del nostro sistema nervoso. In sostanza l’effetto scatenato stimola i recettori del dolore e quelli del bruciore, “ingannando” il cervello e dando l’idea che si tratti di effettivo bruciore.

In natura esistono centinaia di tipologie di peperoncino, tutte indiscutibilmente conosciute, in particolare le versioni “nostrane” che fanno parte della dieta di milioni di persone: quasi sempre viene citata la Calabria come tipica area in cui i peperoncini la “fanno da padrone”, ma in generale tutto il Mezzogiorno, così come la cultura mediterranea ne fra grande uso.

Questo anche per l’ottimo compendio di nutrient di cui i peperoncini sono dotati, ad esempio è un naturale esempio di alimento dotato di capacità antibatterica e vasodilatrice, quindi è utile per mantenere una buona salute dell’apparato cardiaco, ma gode anche di proprietà antisettiche ed è ricco di antiossidanti.

Di contro le proprietà uniche di questo ortaggio sono causa di possibile irritazione per chi soffre di problemi gastrici, come reflusso gastroesofageo ma anche chi ha problemi alla prostata, al punto che questi possono influenzare anche l’aspetto riproduttivo e sessuale.

Molto dipende però dalla singola persona: il peperoncino è molto utile in quasi ogni dieta, prima di eliminarlo dal regime alimentare è una buona idea interpellare il proprio medico.

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