Mangiare fagioli tutti i giorni: ecco le conseguenze

I fagioli fanno della grande famiglia delle Leguminose e sono pieni di proteine, fibre e sali minerali. Comprendono aminoacidi tra cui arginina, lisina e acido glutammico.

Come tutti i legumi posseggono un ruolo rilevante nella nostra alimentazione. Favoriscono, in particolare, a bilanciare l’apparato intestinale, calano il colesterolo nel sangue ed hanno un inferiore indice glicemico.

Per tale motivo sono suggeriti in caso di problemi intestinali come stipsi ed infiammazione intestinale. Grazie alla ottima misura di ferro e di sali minerali sono validi in caso di anemia per rafforzare il sistema nervoso.

Mangiare fagioli tutti i giorni: ecco le conseguenze


Consumare legumi anche se tutti i giorni è una ottima consuetudine alimentare, infatti, pare che i legumi siano in grado di essere in grado di calare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue.

A fare tale ricerca è stato un gruppo di ricercatori canadesi secondo cui 130 grammi di legumi al giorno arrecano molteplici benefici a carico del sistema cardiovascolare. I legumi solitamente come lenticchie, fagioli, ceci e piselli godono, difatti, di un Indice Glicemico parecchio basso perché vengono disfatti parecchio lentamente.

Ciò è reso possibile dalla solida presenza di fibre racchiuse nei legumi che diminuiscono l’assorbimento di grassi e zuccheri e simultaneamente accrescono la sensazione di sazietà. Inserendo i legumi si accresce il senso di sazietà di una buona percentuale diminuendo così il bisogno di prendere altro cibo e, al medesimo tempo, frenando il tanto paventato effetto fisarmonica.

Consumare fagioli tutti i giorni può però comportare un rigonfiamento addominale. Ciò perché comprendono degli zuccheri che non tutti riescono a metabolizzare e che nell’intestino si ‘combinano’ con la flora batterica originando bollitura e produzione di gas.

Il problema si può evitare ponendo in ammollo i fagioli prima di cucinarli. Sarà bastante collocare i fagioli a bagno in acqua fredda per alcuni minuti, sciacquali e poi falli cuocere in pentola con acqua nuova. Tale procedimento rimuove gran parte degli zuccheri, proprio grazie all’ammollo e al seguente risciacquo.

Il ‘rischio gonfiore’ può essere smorzato anche usufruendo di erbe o spezie durante la cottura. Poi, alquanto efficaci sono lo zenzero tritato e la santoreggia, che si possono utilizzare anche congiuntamente.

Differenti ricerche dichiarano che i fagioli possono essere un cibo parecchio utile per la perdita di peso. Ciò grazie alla gran misura di proteine e fibre alimentari, due dei nutrienti più efficienti per la perdita di peso. I loro baccelli possono, infine, venire in aiuto alle diete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *