La nutella è senza glutine? Ecco la verità

La notizia di oggi è che tanti di noi in questi ultimi anni hanno il dubbio che la Nutella sia o meno per celiaci quindi senza glutine, sebbene tra gli ingredienti non vengano fuori materie prime comprendenti tale sostanza.

Diversi sostengono che ci siano incognite di inquinamento da glutine durante il meccanismo produttivo, altri che sia una situazione di provenienza degli stessi ingredienti.

Alcuni dei dubbi riguardo alla Nutella sono collegati al fatto che per alcuni anni, sebbene la sua presenza nel prontuario, non rendeva sulla confezione la indiscutibile scritta “senza glutine”. Poi, pare, stando a diverse fonti, che il supplemento della scritta sia avvenuto solo alcuni anni fa, sebbene nella ricetta non sia successo nessun peculiare mutamento legato a componenti con eventuali tracce di glutine.

La nutella è senza glutine? Ecco la verità

Nutella scaduta da un mese
Il fatto che vi siano differenti fabbriche sparse nel mondo riservate alla creazione di Nutella ha innalzato aggiuntivi dubbi, specialmente tra chi ritiene che ci siano leggere disuguaglianze tra la crema italiana e quella statunitense.

Anche qui tuttavia, in realtà, non c’è ragione di farsi troppi dubbi, difatti, sul sito ufficiale di Ferrero USA viene steso che la Nutella non racchiude nessun ingrediente a rischio e che il meccanismo di lavorazione non possiede nessun pericolo di contaminazione.

La precisa didascalia la si può trovare anche in diverse preparazioni gluten-free. Poi, all’entrata in vigore della regolamentazione 41/2009, Ferrero ha protratto a far introdurre la Nutella nel Prontuario di AIC senza però preoccuparsi di applicare le due parole in etichetta.

Se dal punto di vista concreto il Prontuario è di grande sostegno ai celiaci, dal punto di vista giuridico non vi è nessuna normativa in cui è riportato il famoso libro di AIC e tale ci ha sempre fatto porre il quesito delle preferenze di diverse aziende, tra cui Ferrero, di prediligere una strada più veloce cioè quella del Prontuario e non quella attesa dalle norme per la messa dell’etichetta “senza glutine”.

Nei mesi scorsi vi è poi stato un grande dibattito in merito alla decisione di Ferrero di abbandonare il Prontuario e la conseguente reazione dei vertici di AIC, con una lettera spedita alla Ferrero per persuaderli a ritornare sui propri passi e far ritornare i prodotti nel famoso libro.

Infine, per sicurezza, è sempre meglio verificare che il vasetto di Nutella riporti la scritta “senza glutine”, così da non avere particolari pericoli. Ecco dunque comprovato sulla presenza e non presenza del glutine nella crema spalmabile probabilmente più famosa sala mondo.

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